Roma, uova sul pavimento e creme nelle bacinelle: chiusa pasticceria che riforniva numerosi bar
È stata chiusa e il proprietario è stato multato la "pasticceria da incubo" in zona Torrespaccata a Roma dopo l'ispezione dei carabinieri Nas di Roma che al suo interno hanno trovato la maggior parte delle norme igieniche non rispettate. Uova sul pavimento, olio per friggere utilizzato per decide e decine di volte, grasso e sporcizia ovunque e salse e creme in secchie senza coperture e aperte probabilmente da tempo. Il laboratorio di pasticceria, dedito alla produzione di dolci, tramezzini e altri prodotti, è noto per la fornitura di numerosi bar della zona e in particolare della provincia di Roma, Rieti e Viterbo: il controllo dei militari è stato effettuato proprio in seguito alla segnalazione di uno dei clienti che lamentava la mancanza di una tabella che riportasse gli ingredienti utilizzati per produrre dolce.
Riforniva bar di Roma, Rieti e Viterbo con tramezzini, cornetti e dolciumi
Quando però i Nas sono entrati all'interno del laboratorio si sono ritrovati dinanzi a una scena a dir poco raccapricciante: il pavimento era pieno di sporcizia e grasso, così come le pareti incrostate di salse e sughi, questi ultimi inoltre erano mess in secchi e bacinelle non coperti e lasciati fuori dal frigo. I fornelli incrostati probabilmente non puliti da mesi, cibi aperti, salsa di pomodoro aperta e secchi sul pavimento contenenti uova sode sgusciate pronte probabilmente per essere utilizzate per confezionare tramezzini. In un bidone inoltre i carabinieri hanno trovato dell'olio destinato alla frittura talmente utilizzato da aver cambiato colore e consistenza. Il locale è stato chiuso immediatamente per inosservanza delle norme igieniche mentre il responsabile, già segnalato in passato per vicende simili, è stato multato di 5 mila euro.