Roma, uomo gambizzato in periferia: lite per l’occupazione di una casa popolare

Un regolamento di conti a colpi di pistola per la compravendita di un alloggio popolare a Tor Bella Monaca. Un uomo, nella serata di ieri, ha cercato di sfrattare una famiglia che occupava illegalmente l'appartamento che gli era stato assegnato, al secondo piano del civico 57 delle palazzine R5 in via dell'archeologia. Le inquiline abusive, dopo una violenta lite verbale, hanno chiamato un loro amico che ha sparato un colpo di pistola contro l'uomo e ferito il figlio 17enne di lui con il calcio dell'arma. Padre e figlio sono stati ricoverati al policlinico Tor Vergata, ma non sarebbero in pericolo di vita. Il proiettile sarebbe, infatti, entrato e poi uscito dalla gamba. A dare l’allarme alcuni vicini che hanno raccontato alla polizia di aver sentito forti rumori, come di una porta sfondata, e poi lo sparo. Quando l’ambulanza è arrivata i due feriti erano nella tromba delle scale. Dal palazzo sarebbe stato visto un uomo fuggire, ora ricercato dalla polizia. Ci sarebbe già l'identikit: trent'anni, alto più di un metro e ottanta, occhi chiari. Anche le due donne sono scappate prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

L'uomo ferito, un 45enne già conosciuto dalle forze di polizia per piccoli reati, sarà ora interrogato dagli investigatori per ascoltare la sua versione. Per capire, prima di tutto, chi sia l'assegnatario dell'appartamento conteso dalle due famiglie. Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che l'alloggio incriminato sia finito al centro di un giro di compravendite abusive. La vittima, legittimo assegnatario, avrebbe infatti rivenduto la casa e l'acquirente a sua volta, sempre abusivamente, l'avrebbe ceduta a una terza famiglia. Quest'ultima vendita avrebbe però fatto andare su tutte le furie il legittimo proprietario che ieri si sarebbe presentato in via dell'Archeologia per cacciare i nuovi inquilini.