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Roma, ucciso per il suo Ipod: svolta sulla morte di un anziano al Prenestino

Francesco Varani, 73 anni, è stato ucciso a maggio nell’androne del condominio dove viveva con la moglie. Ora, dopo sei mesi, emerge un particolare inquietante dalle indagini: l’aggressore potrebbe averlo colpito con un bastone per rubargli il lettore musicale che aveva con sé.
A cura di Enrico Tata
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L'hanno trovato a terra, svenuto, con il sangue che gli usciva dalle orecchie. Accanto alle scale, al piano terra del condominio di Piazza Pio Pecchiai dove viveva con la moglie. Molti condomini, e pure i poliziotti che sono intervenuti, hanno pensato immediatamente che Francesco Varani, anziano di 73 anni, quel giorno di maggio fosse caduto dalle scale. Che si fosse trattato di un tragico incidente. E invece, pochi giorni dopo, si scoprì che poteva non essere andata in quel modo. L'uomo è stato rapinato e massacrato di bastonate, così avevano detto i medici dopo l'esame del cadavere. E il motivo della sua morte potrebbe essere dovuto al suo Ipod: ucciso per rubargli il suo lettore musicale. È l'ipotesi più accreditata al momento per spiegare i motivi della morte dell'anziano signore.

Il fatto è accaduto nel quartiere Villa De Santis, fra la Prenestina e la via Casilina. E' stato un residente a trovare l'uomo esanime in terra e avvertire il 118 che ha portato subito l'anziano in ospedale. Francesco Varani è morto dopo più di un mese di agonia. Poi è arrivato il referto medico: il corpo riporta “numerose contusioni con focolai emorragici in varie parti del cranio”. I sanitari non hanno dubbi: qualcuno ha aggredito Varani alle spalle con un bastone o una spranga di ferro. Il motivo? Negli ultimi giorni è emerso un particolare importante. L'uomo, come scrive il Messaggero, il giorno prima di essere aggredito, aveva acquistato un Ipod, che sicuramente portava con sé quando è stato colpito a bastonate. Ma il personale dell'ambulanza e la polizia, al momento del soccorso, non lo hanno trovato. C'è un altro particolare che emerge solo ora: poco giorni dopo l'omicidio un altro condomino è stato aggredito con un bastone e si è salvato perché ha iniziato a gridare mettendo in fuga il suo aggressore. Sui due episodi indagano gli agenti del commissariato Torpignattara. L'inchiesta potrebbe però passare ora agli investigatori della sezione omicidi della Squadra Mobile.

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