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Roma, trovato un cadavere sulle sponde del Tevere: forse un clochard ucciso dal freddo

Macabro ritrovamento quello effettuato oggi sulle sponde del Tevere, in zona Testaccio: alcuni passanti hanno notato il cadavere di un uomo e allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati sanitari del 118, vigili del fuoco e carabinieri: il cadavere, in stato di decomposizione, era ricoperto da foglie. Probabile si tratti di un senza fissa dimora ucciso dal freddo.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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ROMA – Macabro ritrovamento quello effettuato nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 19 dicembre, sulle sponde del Tevere, all'altezza di largo Giovanni Battista Marzi, in zona Testaccio. Intorno alle 15, alcuni passanti hanno rinvenuto il cadavere di un uomo, allertando immediatamente le forze dell'ordine: sul posto sono arrivati i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione Roma Aventino, insieme ai colleghi del Nucleo Investigativo, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per determinare le cause della morte dell'uomo.

Da quanto si apprende, la vittima era completamente vestita e ricoperta da uno strato di foglie: il cadavere era in avanzato stato di decomposizione; l'uomo non aveva con sé alcun documento di identità, che per questo non è ancora stata resa nota. Da un primo esame esterno del cadavere, non sarebbero stati riscontrati segni di violenza: probabile si tratti di un senza fissa dimora deceduto a causa del freddo.

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