Roma, tifosi della Lazio aggrediscono un carabiniere: il militare estrae la pistola
Un carabiniere aggredito da almeno una cinquantina di "tifosi" per le strade di Roma. Continuano a rimbalzare sui social network le immagini della violenta aggressione avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì nella Capitale, subito dopo la fine della partita di Europa league tra Lazio ed Eintracht Francoforte. In un video si vede la fase finale dell'aggressione, con un militare dell'Arma costretto a indietreggiare incalzato da una cinquantina di ultras laziali che lo apostrofano con insulti come "infame" e "pezzo di mer.." e lo bersagliano con sampietrini, bottiglie e cassonetti dell'immondizia.
Il carabiniere punta la pistola ad altezza d'uomo
Il carabiniere a quanto pare aveva appena difeso assieme a un collega due supporter tedeschi aggrediti da una ventina di laziali col volto coperto. Il militare dell'Arma si è trovato per questo a doversi difendere dall'assalto dei supporter laziali. Per farlo ha dovuto estrarre la pistola d'ordinanza, puntandola pericolosamente ad altezza d'uomo: il militare ha mantenuto la calma anche quando è stato effettivamente colpito da un oggetto scagliato dal branco di ultras, tutti incappucciati o col volto coperto da un casco. La situazione sarebbe potuta degenerare: gli ultras non sembravano per nulla intimoriti dall'arma e hanno continuato ad avanzare compatti costringendo il militare a indietreggiare. L'episodio è solo uno dei tanti avvenuti durante e dopo la partita di Europa league tra la Lazio e la formazione tedesca: un match sicuramente rivedibile per quanto riguarda la gestione dell'ordine pubblico, con numerosi scontri, tentativi di invasione di campo e problemi che nulla dovrebbero avere a che fare con una partita di calcio.