Roma, svelato il messaggio di Mussolini ai posteri sotto l’obelisco del Foro Italico
Tra gli studiosi si chiama "Codex Fori Mussolini". Si tratta del messaggio, scritto in latino, nascosto assieme a tre monete d'oro nelle fondamenta dell'obelisco eretto nel 1932 a Roma, nell'allora Foro Mussolini (oggi Foro Italico). Adesso due studiosi, Bettina Reitz-Joosse dell'Università di Groninga e Han Lamers dell'Università di Lovanio, affermano di essere riusciti a svelare il contenuto del Codice, grazie all'intreccio di tre diverse fonti bibliografiche e archivistiche della Capitale. L'originale, però, resta inaccessibile: lo si potrà recuperare solo quando e se l'obelisco dovesse essere tirato giù, come aveva provato a fare un gruppo di partigiani alla fine della Seconda guerra mondiale.
A redigere il "Codex Fori Mussolini" è stato lo studioso di letteratura latina cristiana Aurelio Giuseppe Amatucci (morto nel 1960), titolare della cattedra di letteratura latina alla Cattolica di Milano. Si tratterebbe, secondo Reitz-Joosse e Lamers, di un messaggio destinato ai posteri: l'obiettivo era quello di informare le generazioni future su quanto fatto dal fascismo, naturalmente secondo lo stesso regime e strumentalizzando, spiega Reitz-Joosse nell'introduzione del suo studio, alcuni classici latini (come il racconto della Seconda guerra punica di Tito Livio nei volumi di "Ab Urbe condita").
Il Codice si compone di tre parti: nella prima si racconta la presa del potere da parte del fascismo e i traguardi raggiunti. La seconda parla dell'Organizzazione della gioventù fascista e dei programmi per i giovani, mentre la terza verte sulla costruzione del Foro Italico e dello stesso obelisco. Secondo lo studioso Lamers, Mussolini viene presentato come una nuova specie di imperatore e come l'uomo della Provvidenza, in linea con le "narrazioni" fasciste dell'epoca. Curioso notare però, come hanno fatto gli studiosi, che il fatto che il messaggio fosse destinato ai posteri e leggibile solo dopo l'abbattimento dell'obelisco, lascia presupporre una convinzione: Mussolini e il fascismo pensavano di poter crollare, prima o poi. La storia ha dato loro ragione.
