Roma, stop motori Diesel nella Fascia Verde: smog e polveri sottili alle stelle
Stop ai motori Diesel nella capitale: se prima era solo una voce, adesso è ufficiale. Il Campidoglio ha emanato un'ordinanza in cui viene decretato il blocco dei motori inquinanti all'interno della Fascia Verde, in due fasce orarie. La circolazione sarà limitata solamente dalle ore 7.30 alle 10.30, e dalle 16.30 alle 20.30 per tutti gli autoveicoli diesel da Euro 3 fino a Euro 6. Il provvedimento limita la circolazione nella fascia verde anche per ciclomotori e motoveicoli Euro 0 ed Euro 1, e autoveicoli benzina Euro 2. Resta il divieto totale per l'ingresso nella fascia verde per i veicoli a motore diesel Euro 1 ed Euro 2 e benzina Euro 1. La decisione è stata presa a causa degli alti livelli di smog e polveri sottili presenti nell'aria: e se il Pm10 non dovesse scendere nei prossimi giorni, non è detto che non vengano varate nuove ordinanze a hoc dalla sindaca Virginia Raggi.
Stop Diesel a Roma, Legambiente: "Blocco deciso con ritardo"
"Il Campidoglio ferma i Diesel solo dopo il decimo giorno di aria avvelenata, con un incredibile ritardo: ma le polveri sottili sono alle stelle da inizio anno". Così in una nota Roberto Sacchi, presidente di Legambiente Lazio, sul blocco Diesel previsto per domani a Roma. "Ci si chiede perché si sia aspettato così a lungo per mettere in campo un provvedimento di blocco del traffico privato di automobili che è giusto, ma che arriva con un incredibile ritardo, quando anche le previsioni di Arpa sulle PM10 non hanno mai mostrato un trend futuro in miglioramento; fino a oggi infatti i blocchi hanno riguardato solo poche vetture nella fascia verde, le stessa auto alle quali era peraltro già interdetta la circolazione all'interno dell'anello ferroviario".
Smog a Roma, i livelli del 2020
"L'inizio del 2020 è stato all'insegna di una costante presenza di smog in tutta Roma, come certificano le centraline di Arpa Lazio – continua Legambiente – A Roma c'è mal'aria da inizio anno e ancora ieri diverse centraline hanno segnato sforamenti dei limiti consentiti (limite massimo per le PM10 di 50 ug/m3 – 50 microgrammi per metro cubo di aria): il record negativo nella centralina su Via Tiburtina con 10 giorni su 12 oltre i limiti e picco registrato alla centralina Preneste con ben 140 ug/m3 lo scorso 1 gennaio".