Roma, stop alle discariche: l’Ama userà i rifiuti per realizzare strade e piste ciclabili
Una piccola rivoluzione sta per partire a Roma, città in questi giorni al centro delle cronache per questioni legate al degrado e alla cattiva amministrazione. A partire dal 2016, nella Capitale quella parte di rifiuti smaltiti solitamente nelle discariche potrà diventare la base con cui realizzare asfalto eco-compatibile per realizzare strade e piste ciclabili. L'azienda municipalizzata che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti a Roma, l'Ama, ha infatti ottenuto in esclusiva – a partire dal prossimo ottobre – il brevetto per realizzare la trasformazione del Fos – i rifiuti che terminano nelle discariche – in Mb, biomassa mineralizzata, materiale con il quale si produrrà l'asfalto eco-compatibile.
Roma, stop alle discariche: l'Ama userà i rifiuti per realizzare strade
Si tratta di una vera e propria svolta che promette di conseguire almeno due importanti obiettivi. Da un lato, ridurre la necessità di discariche, con il conseguente risparmio dei costi per trasportare i rifiuti nei siti oltre regione – si calcola 3-4 milioni di euro all'anno. Dall'altro, far partire un circolo virtuoso che vedrà la Capitale al centro, divenendo fornitrice di un materiale eco-compatibile che potrebbe essere, nei sogni della municipalizzata, commercializzato anche in altre città italiane.
Niente più rifiuti agli angoli delle strade dunque? Non proprio. Il processo che porterà al riutilizzo degli scarti urbani è infatti lungo: dovranno essere creati appositi impianti e individuate le aree idonee a ospitarli. L'innovazione, però, sembra piacere molto sia al ministero dell'Ambiente sia al Comune di ROma, che potrebbe liberarsi brillantemente in questa maniera di un annoso problema, traendone persino vantaggi economici.