Roma, spray urticante nella metro: panico tra i passeggeri, chiusa la fermata Ottaviano
Lacrimazione improvvisa e bruciore alla gola. Questi i sintomi avvertiti da alcuni passeggeri della metro A di Roma sabato sera. Sintomi che hanno creato il panico tra i passeggeri, all'altezza della fermata Ottaviano. In tanti, infatti, hanno creduto che si potesse trattare di un attacco terroristico con una sostanza tossica. La psicosi è presto dilagata: decine di viaggiatori hanno abbandonato i vagoni della metro e si sono riversati in strada, spinti anche dall'intervento del personale di sicurezza. L'intero convoglio e la stazione sono stati evacuati e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco. I pompieri però non hanno rilevato alcuna sostanza tossica nell'aria. Alla fine, il dilemma è stato risolto: le lacrime e il bruciore di gola sono stati causati da uno spray urticante utilizzato da un passeggero.
Spray urticante nella metro, panico tra i passeggeri
L'episodio si è verificato intorno alle 19.30. Tutto sarebbe nato da una lite tra due persone all'interno di un vagone. Uno dei due avrebbe tirato fuori uno spray al peperoncino, usandolo contro l'altro. Gli effetti dello spray, amplificati dall'ambiente chiuso del vagone, hanno però interessato anche gli altri passeggeri causando i sintomi e determinando la psicosi. Alla fine, per fortuna, molto spavento ma nessuna seria conseguenza. La stazione è stata riaperta dopo circa 40 minuti e la circolazione dei treni è ripresa.
Non è la prima volta che si verifica un episodio del genere. A gennaio alcuni ragazzi avevano spruzzato lo spray urticante su un convoglio della metro B, scatenando anche in quel caso la psicosi tra i passeggeri per un possibile attentato. Solo pochi giorni fa, invece, lo spray al peperoncino spruzzato all'interno di un Frecciarossa fermo alla stazione Termini aveva causato malori a cinque viaggiatori.