video suggerito
video suggerito

Roma, sparò a bimba rom di un anno dal balcone di casa: Marco Arezio rinviato a giudizio

Marco Arezio, ex dipendente del Senato oggi in pensione, è stato rinviato a giudizio per aver sparato nel 2018 a una bimba rom di appena un anno. La piccola si trovava in braccio alla madre quando è stata raggiunta da un piombino alla schiena che le ha lesionato una vertebra e un polmone. Potrebbe riportare danni permanenti alle gambe.
A cura di Natascia Grbic
54 CONDIVISIONI
Immagine

È stato rinviato a giudizio Marco Arezio, l'uomo di 59 anni che il 17 luglio 2018 ha imbracciato in via dei Romanisti un fucile ad aria compressa e ha sparato a una bimba rom di un anno colpendola alla schiena. La piccola, che era in braccio alla madre, ha ripreso da poco a camminare, ma non si esclude che possa avere danni permanenti alle gambe. Il 59enne, ex dipendente del Senato oggi in pensione, ha sparato volontariamente con il suo fucile puntandolo verso la strada ma, secondo la ricostruzione dell'accusa, non avrebbe preso di mira la piccola. Adesso dovrà affrontare il processo: le accuse sono di lesioni volontarie con dolo eventuale. Lo riporta il Corriere della Sera. Marco Arezio, invece, ha sempre detto che il colpo era partito accidentalmente e che non era sua intenzione sparare alla bambina. Diversa la ricostruzione del pubblico ministero: secondo l'accusa Arezio sarebbe uscito in balcone, avrebbe caricato il fucile ad aria compressa, e lo avrebbe poi rivolto verso la strada, su via Palmiro Togliatti, facendo fuoco. E colpendo la bimba di appena un anno in braccio alla madre.

Cirisela potrebbe avere danni permanenti alle gambe

Il 17 luglio 2018 Marco Arezio ha colpito alla schiena la piccola Cirasela, bimba rom di appena un anno che in quel momento si trovava in braccio alla madre. Le due stavano camminando su via Palmiro Togliatti quando, a un certo punto, è scoppiata la tragedia: il piombino del fucile ad aria compressa le è entrato nella schiena. Le è passato vicino al cuore, danneggiato il polmone e lesionato una vertebra. Danni gravi, che hanno fatto pensare per diverso tempo che la piccola potesse rischiare la paralisi. Adesso è tornata a camminare, ma potrebbe riportare danni permanenti alle gambe. Marco Arezio aveva addirittura modificato il fucile ad aria compressa per aumentarne la potenza. Poco dopo la tragedia, è stato sgomberato l'insediamento rom su viale Palmiro Togliatti in cui viveva anche Cirisela con la sua famiglia: la sua casa è stata distrutta.

54 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views