Roma, spacciatore sorpreso a vendere la droga prende a testate i carabinieri
Uno spacciatore colto in flagrante a vendere la droga, ha preso a testate i carabinieri intervenuti in strada per arrestarlo. L'episodio è accaduto a Tor Bella Monaca, periferia sud est della Capitale. Autore del gesto nei confronti dei militari è un venticinquenne nato a Roma ma di origini Slave e con precedenti penali, che è finito in manette per detenzioni a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I carabinieri lo hanno sorpreso in viale dell'Archeologia, una delle piazze di spaccio più note della città.
Spacciatore arrestato
Secondo le informazioni apprese l'arresto è avvenuto durante i quotidiani servizi di controllo nel quartiere. La gazzella lo ha raggiunto in strada, avvicinandosi dopo che i militari hanno notato strani movimenti. Il ragazzo alla vista dei carabinieri che avanzavano verso di lui si è scagliato contro di loro, colpendoli entrambi, in particolare uno con una violenta testata diretta al volto. Nonostante si sia ribellato all'arresto, è stato bloccato ed è finito in manette.
Medicati i carabinieri contusi
A seguito della perquisizione i militari hanno trovato nascoste tra i suoi abiti tredici dosi di cocaina confezionata in palline, pronta per essere venduta ai clienti e 110 euro, provenienti dalla sua attività di spaccio. Il pusher è stato portato in caserma dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I carabinieri sono rimasti contusi a seguito della colluttazione, sono stati medicati al pronto soccorso del Policlinico di Tor Vergata ma fortunatamente hanno ricevuto una prognosi di pochi giorni.