Roma, si sente male in palestra: muore due ore dopo a casa
Una tragedia consumata in poche ore: prima il malore in palestra, poi i soccorsi ed infine il decesso nella sua abitazione. Un paio d'ore in tutto, sulle quali ora la magistratura dovrà fare chiarezza, accertando cause e responsabilità. Per adesso l'unica certezza è che la famiglia di Valerio Gazzelloni, trentottenne di Roma, si ritrova a chiudere il 2017 con la perdita del figlio.
Tutto sarebbe iniziato giovedì mattina, quando il giovane si stava allenando al Vigor Sporting Center, una palestra a poche centinaia di metri da casa sua. Improvvisamente, avrebbe iniziato ad accusare forti dolori al petto, e così dal centro sportivo sarebbe stata chiamata subito un'ambulanza del 118 arrivata alle 11.30: Valerio, dopo la visita, avrebbe riscontrato la fine dei dolori e si sarebbe fatto riaccompagnare a casa. Ma due ore dopo avrebbe avuto un nuovo malore: alle 13.30, quando gli operatori del 118 arrivano a casa sua, non ci sarebbe stato già più nulla da fare, se non constatarne il decesso. Le indagini dovranno chiarire adesso cosa sia successo e come sia stato possibile che il giovane sia deceduto, partendo probabilmente dall'autopsia del corpo.