video suggerito
video suggerito

Roma, si sente male e va all’ospedale Cristo Re: paziente picchia medico e lo minaccia col coltello

Un uomo di cinquant’anni ha aggredito un medico dell’ospedale Cristo Re di Roma dopo essersi recato al pronto soccorso lamentando dolori addominali. Il paziente si è scagliato contro il dottore insultandolo e minacciandolo con un coltellino multiuso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che lo hanno denunciato.
A cura di Natascia Grbic
126 CONDIVISIONI
Foto di repertorio
Foto di repertorio

Aggressione inspiegabile ieri a Roma, all'interno dell'ospedale Cristo Re. Un uomo di cinquant'anni è andato al pronto soccorso perché si stava sentendo male. Lamentava forti dolori addominali e ha chiesto di essere visitato da un medico. Fin qui nulla di strano, solo una normale giornata all'interno di un ospedale romano. A un certo punto però, senza preavviso, il paziente ha iniziato a spintonare e insultare il medico, minacciandolo con un coltello multiuso. Un comportamento che molto spaventato le persone presenti all'interno del Cristo Re, che hanno assistito all'aggressione del medico e temuto il peggio. Sul posto sono intervenuti in poco tempo i carabinieri della stazione di Montespaccato, che hanno denunciato il 50enne per minacce e percosse, mentre il coltello è stato sequestrato. La perquisizione è continuata a casa dell'uomo, dove è stata trovata una rivoltella con cinquanta colpi, detenuta regolarmente. Anche la pistola è stata sequestrata in via precauzionale.

Aggredito un medico all'ospedale Riuniti di Anzio

Una prima aggressione si è verificata invece all'ospedale Riuniti di Anzio, dove i familiari di un ragazzo deceduto si sono scagliati contro un medico del nosocomio. L'aggressione si sarebbe verificata appena i parenti hanno appreso della morte del ragazzo, ricoverato per patologie pregresse (non era un paziente Covid). Il contesto nel quale sono avvenuti i fatti non è ancora molto chiaro, sull'aggressione indagano gli agenti della Polizia di Stato. A quanto si apprende, nessuna denuncia sarebbe stata ancora formalizzata.

126 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views