Roma, si sente male e va all’ospedale Cristo Re: paziente picchia medico e lo minaccia col coltello
Aggressione inspiegabile ieri a Roma, all'interno dell'ospedale Cristo Re. Un uomo di cinquant'anni è andato al pronto soccorso perché si stava sentendo male. Lamentava forti dolori addominali e ha chiesto di essere visitato da un medico. Fin qui nulla di strano, solo una normale giornata all'interno di un ospedale romano. A un certo punto però, senza preavviso, il paziente ha iniziato a spintonare e insultare il medico, minacciandolo con un coltello multiuso. Un comportamento che molto spaventato le persone presenti all'interno del Cristo Re, che hanno assistito all'aggressione del medico e temuto il peggio. Sul posto sono intervenuti in poco tempo i carabinieri della stazione di Montespaccato, che hanno denunciato il 50enne per minacce e percosse, mentre il coltello è stato sequestrato. La perquisizione è continuata a casa dell'uomo, dove è stata trovata una rivoltella con cinquanta colpi, detenuta regolarmente. Anche la pistola è stata sequestrata in via precauzionale.
Aggredito un medico all'ospedale Riuniti di Anzio
Una prima aggressione si è verificata invece all'ospedale Riuniti di Anzio, dove i familiari di un ragazzo deceduto si sono scagliati contro un medico del nosocomio. L'aggressione si sarebbe verificata appena i parenti hanno appreso della morte del ragazzo, ricoverato per patologie pregresse (non era un paziente Covid). Il contesto nel quale sono avvenuti i fatti non è ancora molto chiaro, sull'aggressione indagano gli agenti della Polizia di Stato. A quanto si apprende, nessuna denuncia sarebbe stata ancora formalizzata.