Roma, scavalca il cancello e tenta di entrare nel Colosseo dopo l’orario di chiusura
Un ragazzo è stato inseguito e arrestato dai vigili dopo essere entrato illegalmente all'interno del Colosseo. È successo giovedì 7 settembre, nel cuore di Roma. A bloccarlo una pattuglia in servizio anti-abusivismo commerciale nell'area dei Fori imperiali. Gli agenti, appartenenti al gruppo Gssu, sono subito entrati nel monumento ed hanno iniziato le ricerche insieme agli addetti alla sicurezza. Per B.K., giovane senza fissa dimora, sono scattate le manette. Durante la mattinata di oggi comparirà davanti al giudice per il processo con rito direttissimo.
Colosseo: 23enne scavalca il cancello e entra
Il giovane, un 23enne di nazionalità polacca, è stato visto girovagare con fare sospetto nei dintorni del Colosseo guardandosi intorno per accertarsi di non essere notato. Verso l'orario di chiusura al pubblico, si è arrampicato e ha scavalcato il perimetro esterno del monumento. L'uomo, avvistato in prossimità del primo anello superiore, mentre tentava di calarsi in una delle aree vietate al pubblico, è stato raggiunto subito dalla sicurezza e fermato. Il ragazzo, aveva con sé un oggetto contundente, un tirapugni: appena si è accorto di essere inseguito, ha aggredito due degli addetti alla vigilanza e ha tentato di opporre resistenza verso gli agenti con sputi e calci. Dopo aver fermato il ragazzo agitato, due degli uomini della polizia locale sono stati medicati. Il giovane senza fissa dimora è stata trasferito all'ospedale Vannini per accertamenti.
Il caso dello youtuber inglese che scala il Colosseo
Il tentativo del giovane di entrare illegalmente all'interno del monumento, subito sventato dai vigili, non è il primo: a riuscirci, totalmente indisturbato è stato il suo coetaneo Cass, youtuber inglese celebre per i suoi video di "open explorer" da milioni di visualizzazioni. Il ragazzo ha fatto irruzione nel Colosseo durante la notte, ha girato un video e lo ha pubblicato sul suo canale YouTube. Il giovane, spavaldo e noncurante dei danni irreparabili che avrebbe potuto provocare a uno dei più importanti monumenti storici al mondo e del rischio che corre di essere arrestato, ha ripreso il gesto illecito e lo ha aggiunto alla sua collezione di trofei, in barba alle misure di sicurezza e alle disposizioni messe in atto dopo i recenti fatti terroristici.