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Roma, rubava farmaci e materiale sanitario dalla sala operatoria: arrestata

Una dipendente di una ditta di pulizie dell’ospedale Sant’Andrea di Roma è stata arrestata, ritenuta responsabile di aver rubato medicinali e materiale sanitario dalla sala operatoria che doveva pulire. A segnalare l’accaduto alcune sue colleghe. I poliziotti hanno perquisito la sua auto e la sua abitazione trovando quanto sottratto.
A cura di Alessia Rabbai
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Rubava farmaci e materiale sanitario dalla sala operatoria che doveva pulire. Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato una dipendente di una ditta di pulizie dell'ospedale Sant'Andrea. A finire nei guai S.S., una 60enne residente nella provincia di Roma, in attesa della convalida dell'arresto davanti al Tribunale. Il provvedimento è scattato a seguito di accertamenti, dopo una segnalazione di alcune colleghe. Gli agenti lo hanno reso esecutivo nella tarda serata di ieri. I fatti sono avvenuti all'interno del nosocomio di Grottarossa, alle porte della Capitale.

I furti durante il turno di lavoro

Secondo le informazioni apprese, la donna metteva a segno i furti durante il turno di lavoro. Prendeva di mira farmaci non commerciali e destinati prettamente all’uso in sala operatoria. Il comportamento della 60enne è emerso da una segnalazione fatta da una loro collega: dopo essersi impossessata di nascosto delle confezioni di medicinali, l'hanno vista allontanarsi e raggiungere il parcheggio. Insospettite, hanno avvisato il loro responsabile, che ha chiamato le forze dell'ordine. Sul posto, ricevuta la telefonata, sono intervenuti gli agenti del Reparto Volanti.

Trovati medicinali rubati in auto e a casa

I poliziotti, ascoltate le testimonianze, hanno perquisito l’auto della donna: all'interno del bagagliaio hanno trovato una busta di plastica contenente sette confezioni di materiale medico operatorio. Sospettando che avesse rubato nella sala operatoria altre volte, gli agenti si sono recati nella sua abitazione, dove c'erano vari medicinali con scritto “confezione ospedaliera ambulatoriale” e “campione medico ridotto/vietata la vendita”. Tutte le cose da lei sottratte sono state sequestrate.

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