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Roma, ruba le offerte in chiesa ma scatta l’antifurto: arrestato il ladro maldestro

nelle tasche dei pantaloni nascondeva il suo bottino: circa 1.200 euro in pezzi di piccolo taglio e monete, corrispondenti alla cifra mancante dalla cassetta per le elemosine e dall’incasso del negozio di articoli religiosi all’interno della chiesa.
A cura di Enrico Tata
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È la sera della Befana, il 6 gennaio scorso. Un uomo entra in una chiesa in via Merulana a Roma e ruba le offerte dei fedeli dalla cassetta delle elemosine e da piccolo negozio di gadget religiosi. Non aveva messo in conto però che alcuni locali fossero allarmati. E perciò, appena si è intrufolato all'interno, la sirena dell'antifurto ha cominciato a suonare. Immediatamente il parroco ha avvisato il 113 e si è precipitato in chiesa con alcuni fedeli per verificare cosa fosse accaduto. In pochi minuti è arrivata una pattuglia della polizia e gli agenti si sono messi alla ricerca del ladro: lo hanno trovato in poco tempo nascosto in un angolo della sagrestia.

L'uomo, un 51enne italiano, aveva con sé uno zainetto con diversi strumenti da scasso e una torcia elettrica, mentre nelle tasche dei pantaloni nascondeva il suo bottino: circa 1.200 euro in pezzi di piccolo taglio e monete, corrispondenti alla cifra mancante dalla cassetta per le elemosine e dall'incasso del negozio di articoli religiosi all'interno della chiesa. Gli agenti hanno identificato l'uomo, già sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata e all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, e lo hanno arrestato con l'accusa di furto aggravato.

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