Roma, rissa tra ultras a Monti. Virginia Raggi: “Città non può essere blindata per 4 hooligans”

Una maxi rissa e quattro ragazzi accoltellati: è questo il bilancio del violento scontro avvenuto ieri sera al centro di Roma, nel rione Monti, tra un gruppo di incappucciati (forse della Lazio) e i tifosi del Siviglia. I feriti sono due spagnoli, un inglese e un americano: tutti quanti sono stati ricoverati al Santo Spirito, uno di loro è grave e in codice rosso. E sono arrivate oggi le parole della sindaca, Virginia Raggi, indignata per quanto avvenuto nella capitale alla vigilia della partita di Europa League tra Lazio e Siviglia. "Siamo stanchi, i violenti fanno vergognare gli sportivi. Vergognoso vedere che delle persone che pensano di chiamarsi tifosi sfoghino così i loro istinti. Non sono tifosi, fanno vergognare gli appassionati sportivi, non rendono giustizia neanche alla Lazio. Siamo stanchi di pensare che ogni volta la città debba essere blindata per quattro hooligans".
Rissa tra tifosi al centro di Roma: la dinamica dei fatti
La dinamica di come si sono svolti i fatti è ancora al vaglio della Digos. Dai primi accertamenti sembra però che intorno alle 21 sia scoppiata una rissa in un locale tra via Leonina e via dei Serpenti, dove alcuni tifosi spagnoli stavano guardando la partita del Real Madrid. Poco dopo sarebbe arrivato un gruppo di persone incappucciate che avrebbe attaccato i tifosi del Siviglia, accoltellandoli. Si sarebbe così scatenato un fuggi fuggi per le vie del centro storico, con decine di persone che scappavano nelle vie di rione Monti cercando riparo nei pub e nei ristoranti. Due ambulanze sono dovute intervenire sul posto, e le forze dell'ordine hanno schierato gli agenti in assetto antisommossa. Non si sa ancora chi sia stato a sferrare l'attacco, ma sembra che sia stato premeditato: gli agenti stanno verificando l'eventuale coinvolgimento di ultras laziali nel ferimento degli spagnoli, dato che questa sera è in programma la partita tra Lazio e Siviglia.