Roma, recuperata la sfinge etrusca trafugata a Cerveteri
È stata finalmente recuperata, grazie a una delicata operazione delle Fiamme gialle di Roma, la sfinge etrusca trafugata lo scorso maggio dal Museo di Cerveteri. Ai Finanzieri del Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico sono occorsi mesi per rintracciare la millenaria opera d'arte, opportunamente nascosta sul territorio dai ladri per essere poi trasportata all'estero, dove sarebbe stata acquistata al mercato clandestino delle opere antiche. Nel corso delle indagini sono emerse testimonianze che segnalavano la presenza, all'interno di un fondo agricolo sulla via Braccianese, nella zona Nord della Capitale, di una scultura di datazione incerta ma presumibilmente antica, nascosta tra la fitta vegetazione del terreno. I militari sono intervenuti sul posto per ispezionare l'aerea e, a ridosso di un rudere, si sono imbattuti nel manufatto in travertino identificato proprio come la Sfinge alata del IV secolo a.C. trafugata a Cerveteri.
La scultura era stata nascosta nel fondo dai responsabili del furto, le cui immagini, riprese dalle telecamere di sicurezza avevano fatto il giro del mondo (video). L'opera d'arte sarebbe stata collocata dai ladri temporaneamente nel campo della periferia romana in attesa di essere trasportata all'estero per essere venduta. Una volta recuperata, l'antica sfinge è passata nelle mani dei periti della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria Meridionale che hanno confermato l'intuizione dei militari della Finanza. Occorrerà qualche giorno per restaurare l'opera d'arte e riparare le lesioni causate dal trasporto e dall'esposizione agli agenti atmosferici, ma la sfinge alata sarà pronta e in ottime condizioni per le Giornate europee del patrimonio 2014 che si terranno il 20 e 21 settembre al Museo Nazionale Cerite.