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Roma, rapina a mano armata un supermercato e i clienti: arrestato

Un uomo di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di rapina aggravata e porto abusivo di arma da sparo: lo scorso 13 marzo, il 40enne ha fatto irruzione, pistola in pugno e volto travisato, in un supermercato di Roma, in zona Torre Spaccata, rapinando non soltanto l’incasso, ma anche i clienti che si trovavano in quel momento nell’esercizio commerciale.
A cura di Valerio Papadia
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I carabinieri delle stazioni Quadraro e Appia hanno arrestato un uomo di 40 anni con l'accusa di rapina aggravata e porto abusivo di arma da sparo. Lo scorso 13 aprile, il 40enne aveva fatto irruzione, pistola in pugno e volto travisato, in un supermercato di via Pietro Belon, in zona Torre Spaccata a Roma, rapinando non soltanto l'incasso ma anche due sfortunati clienti che si trovavano in quel momento nell'esercizio commerciale: l'uomo si era fatto consegnare, infatti, contanti e un orologio, prima di fuggire via con il bottino a bordo di uno scooter.

Immediate sono scattate le indagini dei carabinieri della compagnia Casilina: grazie alla visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza poste all'interno del supermercato e nelle strade limitrofe all'attività commerciale, i militari dell'Arma sono riusciti a identificare la targa dello scooter utilizzato dal malvivente per la fuga. Fortunatamente per le indagini, il malvivente era anche il proprietario dello scooter, e questo ha permesso ai carabinieri di pervenire alla sua identità. I militari dell'Arma delle stazioni Quadraro e Appia, che si sono messi sulle tracce del 40enne, lo hanno individuato e riconosciuto all'angolo tra via Casilina e via Palmiro Togliatti, riuscendo a bloccarlo prima che potesse darsi nuovamente alla fuga. All'atto della perquisizione della sua abitazione, i carabinieri hanno rinvenuto gli abiti indossati dal 40enne al momento della rapina, nonché l'orologio e parte del denaro rubato. Dopo le formalità di rito, per il malvivente si sono aperte le porte del carcere romano di Regina Coeli.

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