Roma, Raggi chiede 71 unità immobiliari confiscate alla criminalità organizzata

Case, magazzini, negozi, terreni agricoli, box e laboratori per arti e mestieri. Sono alcune delle 71 strutture di Roma confiscate alla criminalità organizzata. Il Campidoglio ha manifestato l’interesse per acquisire una prima parte di questi beni immobili, che saranno "destinati al sociale" si legge in una nota diramata dal Comune di Roma. Ne hanno discusso la sindaca di Roma e l’assessora al Patrimonio e alle Politiche Abitative, Rosalba Castiglione, durante la Conferenza di Servizi che si è tenuta ieri mattina presso il Ministero dell’Interno.
"I beni confiscati alla criminalità organizzata devono rivivere a beneficio della comunità ha detto Virginia Raggi – Abbiamo chiesto di acquisire una prima importante tranche di 71 unità immobiliari e stiamo già lavorando per allargare la richiesta a nuovi beni richiesti dal territorio. Puntiamo così a far nascere nuove strategiche realtà per l’accoglienza e il supporto dei più fragili, delle donne vittime di violenza, di famiglie in difficoltà, per promozione culturale e sociale e stimolo per la comunità. L’impegno dell’Amministrazione su questo fronte è massimo".