Roma, ragazzo di 24 anni insultato e aggredito perché gay
Preso a pugni in faccia e scaraventato a terra da due uomini più grandi di lui. "A f…. non mi rompere i c….", gli hanno urlato mentre si trovava nei pressi della fermata metro Lucio Sestio. La vittima si chiama Vincenzo, 24 anni. In una video intervista pubblicata su Pride Online ha raccontato quello che gli accaduto domenica sera, intorno alle 20, mentre stava rientrando in casa. "La strada era piena di gente, molti hanno visto ma hanno preferito farsi i fatti propri. Solo dopo che i due si sono allontanati, una persona mi ha aiutato, era un paramedico e visto come era messa la mia spalla ha preferito non muovermi, è stato lui a chiamare l'ambulanza", racconta. Trasportato al policlinico Casilino, i medici lo hanno giudicato guaribile in quindici giorni.
«Non sono spaventato. Sono solo molto arrabbiato e spero che questi due siano individuati e puniti per mandare un segnale forte. Io non ho nulla di cui vergognarmi e voglio continuare a vivere la mia vita e a essere visibile come sempre. Se pensavano di togliermi il sorriso, eccomi qui, non ci sono riusciti", dice ancora Vincenzo.