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Roma, ragazza perde portadocumenti: l’autista dell’Atac glielo riporta sul posto di lavoro

Un conducente dell’Atac della rimessa di Portonaccio ha trovato un portadocumenti sul suo autobus e lo ha riportato alla legittima proprietaria, recandosi di persona sul suo posto di lavoro. Un bel gesto, che la ragazza ha voluto raccontare mandando un messaggio all’azienda e ringraziando l’autista del mezzo.
A cura di Natascia Grbic
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Ci sono delle storie a lieto fine che meritano di essere raccontate. Come quella di G. D. A., una ragazza che ha perso il suo portadocumenti sull'autobus 51. Sono cose che possono capitare: la ressa nel mezzo, uno zaino un po' aperto, una tasca che si svuota, fanno perdere alle persone effetti personali che poi non vengono più ritrovati. O perché vengono presi da qualcuno, o perché c'è un po' di menefreghismo nelle persone, che lasciano gli oggetti dove li vedono senza pensare di poterli rendere al legittimo proprietario. Non ha fatto però così G. C., un autista Atac della rimessa di via Portonaccio che, qualche giorno fa, ha trovato un portadocumenti sulla vettura e lo ha direttamente portato alla proprietaria sul posto di lavoro. Un comportamento che non tutti avrebbero avuto e che ha fatto molto piacere alla ragazza. Tanto che ha mandato un messaggio ad Atac raccontando il bel gesto del conducente.

La lettera di ringraziamento della ragazza all'autista

"Vorrei ringraziare il signor G.C., autista Atac della rimessa Portonaccio che lo scorso 28 marzo, alla guida del bus 51, ha ricevuto da un passeggero un porta documenti con la mia tessera annuale Atac. Il giorno dopo il vostro collega ha provveduto alla riconsegna di quanto da me smarrito venendo direttamente nella mia sede di lavoro. Tutto ciò può sembrare “normale”, ma non lo è. Tutti corriamo e siamo presi soltanto dalle nostre piccole e grandi cose, spesso non considerando il resto che ci circonda. Il gesto di questo dipendente Atac mi ha dato una ventata di buon umore, non soltanto perché mi ha evitato di dover fare il duplicato dell’abbonamento, ma perché abbiamo bisogno di sapere che ci sono persone come lui! È cosa facile e scontata parlare di quello che non va bene, ma quando c’è qualcosa di buono e generoso va evidenziato con forza e gioia. Grazie". Ogni tanto, una storia a lieto fine.

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