Roma, quattro studenti truffano le assicurazioni: incidente falso e ferite inventate
Studiavano all'università e volevano maggiore indipendenza economica per soddisfare i propri bisogni. Questo il profilo di quattro ragazzi che a Roma, nel 2011, avrebbero tentato di organizzare una truffa ai danni di due compagnie assicurative, con l'obiettivo di ricevere un risarcimento per danni in realtà inventati. I quattro, che all'epoca dei fatti avevano tra i 20 e i 25 anni, forse ispirati da alcuni film di genere hanno pensato di escogitare un "colpo" per rendersi autonomi dalla paghetta dei genitori. L'obiettivo era inscenare un finto incidente stradale e, con referti medici falsi, chiedere i danni alle proprie compagnie assicurative.
Chiesto il rinvio a giudizio: rischiano da uno a 5 anni
Il tentativo dei quattro, tutti romani, era stato però piuttosto maldestro. Tanto che la procura li aveva subito indagati con l'accusa di "fraudolento danneggiamento dei beni assicurati". Un capo di imputazione non da poco, che secondo il codice penale prevede condanne da uno a cinque anni. Le indagini sono rimaste aperte per molto tempo, anche per consentire agli indagati di terminare gli studi. Adesso però, come riporta il quotidiano Il Messaggero, per i quattro indagati è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio, chiesta dal pubblico ministero titolare del fascicolo, Giovanni Musarò. A decidere se i quattro aspiranti truffatori dovranno subire un processo sarà il giudice per l'udienza preliminare Claudio Carini. Intanto, le due compagnie assicurative truffate si sono costituite parte civile.