Roma psichedelica: al via il primo Psych Festival, tra gli ospiti Clinic e Julie’s Haircut

È sempre il Monk uno dei protagonisti della musica a Roma. Questa volta, nel locale di Via Giuseppe Mirri, si fa un tuffo negli anni '60, quelli, in particolare, dedicati alla psichedelia e così, in attesa del calendario completo della stagione musicale 2016/2017 – di cui si ha già qualche assaggio sparso, però (dai Diaframma a Francesco Di Bella, passando per Colapesce, Giuda e i Sophia, tra gli altri – si può cominciare a scaldare i motori con la prima edizione dello Psych Festival, la rassegna che ha visto un'anteprima nella scorsa primavera (ospitando Sonic Jesus, Wow, Go!Zilla, Giobia e Weird Black) e che adesso si prepara per una due giorni, l'1 e 2 ottobre prossimo, in cui si cercherà di mostrare le potenzialità psichedeliche del Paese e non solo.
Il nuovo Monk per l'esordio psichedelico
Con l'aiuto di artisti visivi e grazie a una maggiore interazione dinamica e significativa di visual, video mapping e installazioni il Monk si presenta con una nuova veste per ospitare questa nuova stagione che per il festival vedrà impegnate 18 band su due palchi, oltre a dj set ed esposizioni: attesissimi sono gli inglesi Clinic, band pubblicata da Domino, con 7 album alle spalle, e un'attitudine live che li ha resi una delle band più seguite in questi ultimi decenni anche grazie ad alcuni marchi di fabbrica come l'organo distorto (sic). Il quartetto di Liverpool sarà accompagnato dai londinesi The Oscillation e gli Ulrika Spacek, questi ultimi nomi nuovi della scena, con un album d'esordio, The Album Paranoia, uscito proprio quest'anno. Sempre dall'estero arriveranno la canadese Tess Parks, gli spagnoli The Parrots, i francesi J.C. Satan, gli americani Leviatation Room e Muscle and Murrow.
I protagonisti italiani
Ma saranno anche italiani i protagonisti della due giorni, con nomi come quello dei Julie's Haircut, vera e propria band di culto del nostro Paese, i The Winstons, ovvero un trio formato da Enrico Gabrielli (Calibro 35) Roberto Dellera (Afterhours) e Lino Gitto (Lato B), Cairobi, ovvero i furono Vadoinmessico, collettivo che riunisce artisti provenienti da Italia, Messico, Austria e Inghilterra che esordiranno in Italia, gli Orange 8, Indianizer, Father Murphy, The Gluts, The Hand e gli Edible Woman.