Roma, picchia la moglie che non vuole più prostituirsi: arrestato marito violento

"Non voglio più prostituirmi" ha detto una donna al marito che la costringeva da tempo ad avere rapporti sessuali con uomini in cambio di denaro. I.I.S., un 36enne di nazionalità romena, non ha accettato la decisione della moglie e l'ha picchiata, colpendola anche con una sedia, davanti alla figlia di tre anni, ma facendo attenzione a non rovinarle il volto, per non compromettere la sua ‘"attività lavorativa". L'ennesimo episodio di violenza tra le mura domestiche è successo a Roma, in zona Valle Muricana. Una storia di maltrattamenti e umiliazioni che si ripetevano ormai da un anno e mezzo, da quando il marito aveva iniziato ad abusare di droghe ed alcool e che si era accentuata ancor più con il desiderio della donna di abbandonare la strada.
Ad interrompere le violenze sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Flaminio Nuovo, che lo hanno fermato e arrestato. I poliziotti sono intervenuti nella loro abitazione in occasione di una lite e hanno ricostruito in maniera dettagliata lo scenario di maltrattamenti, cui la donna era sottoposta, rappresentandolo, con una apposita informativa di reato alla Procura della Repubblica, che ha emesso a carico del marito violento un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. La donna e la figlia sono state ricoverate in una struttura protetta insieme alla figlia.