Roma, perseguita la sua ex con false denunce di abusi sessuali sul figlio
Ha perseguitato la sua ex compagna con ben 500 telefonate. Non contento, chiamava spesso i numeri di emergenza denunciando pericoli e abusi sessuali subiti dal figlio di lei, facendo intervenire le forze dell'ordine durante le scorse feste di Natale. Violenze in realtà mai avvenute ma interventi che andavano a minare la serenità della nuova famiglia che la donna si era creata, incinta del nuovo compagno. Fin quando gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Appio non sono risaliti al responsabile, lo hanno arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli, dove si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. I poliziotti lo hanno fermato durante una tentata aggressione.
False denunce di abusi
I fatti risalgono a l'estate scorsa, quando l'uomo ha scoperto che la ex fidanzata, madre di suo figlio, aspettava un bambino da un altro uomo. Oltre alle frequenti segnalazioni al 112, lo stalker si è recato a sporgere denuncia personalmente in Commissariato ed ha chiamato più volte la scuola del figlio. Poi, ha iniziato a presentarsi sia sotto casa della ex compagna che della ex suocera, facendo vivere la ex nell'angoscia.
Stalker perseguita la ex compagna
Non ottenendo risposta neanche al citofono, si è recato davanti alla porta dell'appartamento e l'ha presa a calci, con l'intento di sfondarla e fare irruzione all'interno dell'abitazione. L'uomo è stato condotto negli uffici di via Botero, dove gli investigatori hanno completato la raccolta dei dati informatici delle varie forze dell'ordine e la denuncia della donna.