Roma, omicidio sulla banchina del Tevere, fermato un sospettato
Un uomo è stato ucciso sulla pistola ciclabile che si trova sulla banchina del Tevere, nei pressi di Ponte Sisto, nel centro di Roma. L'allarme è scattato in seguito a diverse segnalazioni arrivate ai centralini delle forze dell'ordine, che hanno assistito all'aggressione che è sfociata in omicidio. Sul posto la Polizia di Stato e la Polizia Locale. Gli agenti hanno fermato un sospetto, ritenuto coinvolto nell'omicidio; è stato bloccato poco distante dal punto in cui è stato trovato il cadavere, riconosciuto grazie alle testimonianze e fermato dopo un breve inseguimento. La dinamica resta da stabilire, così come il motivo del litigio che ha poi avuto il tragico epilogo.
L'omicidio risale alle 19 circa di oggi, giovedì 7 maggio. La vittima, a quanto si apprende, è un uomo di circa 40 anni, aggredito in strada davanti ad alcuni passanti. Il responsabile sarebbe G. M., romano di 45 anni, dei testimoni lo hanno descritto indicando anche il cane che portava al guinzaglio, un labrador. È stato bloccato dai poliziotti del Reparto Volanti della Questura di Roma durante i pattugliamenti immediatamente predisposti dopo la scoperta del corpo.
Ancora non sono chiari i motivi dell'aggressione, ma potrebbe essere maturata tra i senza fissa dimora che vivono lungo le sponde del Tevere. La vittima, di cui per il momento non si conoscono le generalità, aveva delle ferite al volto e alle mani. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia del Reparto Tutela Tevere della Polizia Locale, che era nelle vicinanze per un controllo nell'area gloneale del fiume.