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Roma, non è invitato alla festa nel campo nomadi: 43enne prende a bastonate i parenti

Un uomo di 43 anni è stato arrestato dopo aver fatto irruzione in un campo nomadi di Roma, nel quale era in corso una festa di alcuni suoi parenti. L’uomo ha picchiato col bastone alcuni dei presenti, tra cui una donna incinta. Alla base dell’aggressione pare ci sia il mancato invito alla festa.
A cura di Francesco Loiacono
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Il mancato invito a una festa di alcuni parenti in un campo nomadi è stato un affronto troppo grande per un 43enne, già agli arresti domiciliari. E così l'uomo, domenica sera, si è presentato comunque nella struttura di via dell'Arco di Travertino, a Roma. Senza invito, ma con un bastone, che ha iniziato a brandire per picchiare alcuni suoi parenti, rovinandogli nel vero senso della parola la festa. Tra le persone colpite dalle bastonate, ad avere la peggio sono state tre ragazze, di cui una in stato di gravidanza. Una delle tre, la più grave, ha riportato ferite giudicate guaribili in 30 giorni.

Non lo invitano alla festa nel campo nomadi: 43enne bastona i parenti

Dopo essere stato allontanato dagli altri parenti presenti nel campo, l'uomo è stato rintracciato e arrestato dalla polizia, chiamata dai presenti alla festa. Agli agenti del commissariato Appio l'uomo, che si stava ancora medicando le ferite riportate durante l'aggressione, ha dapprima fornito una versione poco convincente, dicendo di essere caduto nel cortile. Messo alle strette dai poliziotti è arrivata la verità: il 43enne è stato così arrestato con l'accusa di lesioni gravi, ed è stato portato all'ospedale San Giovanni per farsi medicare le ferite.

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