Roma, molotov sul balcone dell’ex compagna per la seconda volta in pochi giorni: arrestato
Un uomo di 59 anni ha lanciato delle bottiglie molotov sul balcone dell'ex compagna per incendiarle la casa. La donna fortunatamente è riuscita a spegnere le fiamme: non era la prima volta che il folle tentava di bruciare l'appartamento, e così lei si era premunita con dei secchi d'acqua, che teneva sempre sul balcone. Maltrattata e abusata per anni dall'ex compagno, alla fine ha deciso di troncare la relazione: ma lui, lungi dall'accettare questa sua decisione, ha iniziato a perseguitarla, arrivando già qualche giorno fa a tirarle una molotov sul balcone. Anche in quel caso la donna avevo spento le fiamme e chiamato la polizia. L'uomo, che aveva anche violato la quarantena, è finito agli arresti domiciliari. Per qualche giorno non è uscito, poi è tornato a tormentare la donna.
L'altra notte l'uomo ha lanciato altre molotov sul balcone del soggiorno. Dato che la donna aveva dei secchi pieni d'acqua già pronti, è riuscita a spegnere le fiamme. Dopodiché ha richiamato ancora una volta la polizia. Dopo qualche minuto sono giunti sul posto gli agenti della Squadra Mobile di Fidene Serpentara, che sono andati a prendere il violento. Che stavolta non è stato messo agli arresti domiciliari, ma è stato portato direttamente a Regina Coeli.
Solo grazie alla prontezza della donna, che ha subito spento le fiamme non appena ha sentito arrivare la prima molotov, la situazione non è degenerata e l'appartamento non ha preso completamente fuoco. Sapeva che l'ex compagno non l'avrebbe lasciata in pace, visti i comportamenti possessivi e violenti che ha sempre avuto. Ora l'uomo si trova in carcere a Regina Coeli.