Roma, maxi sequestro di pesce: 150 chili di surgelati pericolosi per la salute
Maxi sequestro di pesce surgelato in tre supermercati tra Fiumicino e Ciampino. La Guardia Costiera e la polizia locale hanno scoperto 150 chili di prodotti ittici non tracciati e di provenienza non chiara. Le irregolarità sono emerse a seguito di alcuni controlli all'interno di attività commerciali per la tutela del consumatore. In particolare gli ispettori hanno fatto multe da oltre 5mila euro per prodotti surgelati destinati vendita mentre erano in regola i banchi del pesce fresco, tranne un caso in cui venivano venduti anelli di calamari come freschi quando invece si trattava di un prodotto decongelato, per questo sono stati confiscati. Militari e agenti sono entrati all'interno delle attività commerciali e hanno ispezionato la documentazione dei prodotti ittici venduti per ricostruirne la tracciabilità.
Maxi sequestro di pesce surgelato
Inoltre gli ispettori hanno cercato di capire da dove provenisse e quando fosse stato confezionato del pesce venduto in confezioni più grandi, i cosiddetti ‘pacchi famiglia'. Questo metodo di confezionamento rendeva infatti impossibile la verifica da parte del consumatore che l'avrebbe acquistato ed è risultata difficile anche per gli ispettori. Inoltre, militari e agenti hanno accertato se sulle confezioni fosse riportata la corretta indicazione degli allergeni, gli ingredienti che potenzialmente potrebbero recare disturbi a chi ne è allergico, informazioni estremamente importanti, considerati i rischi derivanti da reazioni patologiche.