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Roma, manda la compagna in ospedale e continua a picchiarla al pronto soccorso: arrestato

Un 42enne è stato arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia a Roma. Ha picchiato la compagna fino a mandarla in ospedale, poi, ha continuato a schiaffeggiarla al pronto soccorso. La donna ha riportato la frattura composta dell’orbita dell’occhio destro.
A cura di Alessia Rabbai
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Ha picchiato la compagna, fino a mandarla in ospedale. Non contento, ha continuato a schiaffeggiarla anche al pronto soccorso. Autore della violenza M. D., un 42enne romano, che è stato arrestato in flagranza di reato dagli agenti della Polizia di Stato. L'uomo è finito in manette e dovrà rispondere dell'accusa di maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto è emerso dalle ricostruzioni svolte dai poliziotti, le liti tra i due fidanzati erano molto frequenti. Momenti che non si limitavano ad un confronto verbale reciproco, ma che sfociavano in vere e proprie aggressioni. Il compagno la minacciava e la insultava, fino ad arrivare a metterle le mani addosso. I giorni precedenti all'arresto, l'uomo l'ha colpita più volte, tanto che per le percosse ricevute, la donna stava così male da farsi visitare in ospedale, per accertarsi che nulla fosse rotto. Ma una volta arrivata al pronto soccorso, l'uomo l'ha raggiunta, e l'ha presa a schiaffi proprio sulla parte di volto già ferita, vicino all'occhio tumefatto.

Frattura composta dell'orbita

La paziente, visitata, ha riportato la frattura composta dell'orbita dell'occhio destro e i medici le hanno dato una prognosi di 20 giorni. Ascoltata dagli agenti, la donna ha denunciato il suo aggressore e ha raccontato di essere da tempo vittima delle violenze del compagno, ma di non essersi mai rivolta alle forze dell'ordine per paura di ritorsioni. I poliziotti si sono messi alla ricerca dell'uomo, che si trovava nei pressi dell'ospedale. Accompagnato negli uffici del commissariato San Lorenzo, gli agenti hanno accertato che la vittima era stata ricoverata diverse volte in ospedale nell'ultimo mese a causa delle numerose aggressioni del compagno.

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