Roma, mamma lascia da soli gemellini in macchina che si chiudono dentro: salvati dai pompieri

Paura per due gemellini questa mattina in zona Aurelia, all'interno del garage di una palazzina in via Filippo Vassalli. I piccoli sono rimasti chiusi nella macchina della mamma che, in preda al terrore, ha chiamato immediatamente le forze dell'ordine. Lo riporta Il Messaggero. La donna ha messo i bambini in macchina, poi è scesa un attimo dalla vettura per prendere il passeggino e metterlo nel bagagliaio. Ed è stato allora che uno dei due gemellini, forse per gioco, ha spinto il tasto di chiusura di una delle porte, chiudendo l'auto e rimanendo bloccati all'interno. La madre, vedendo che non riusciva più ad aprire le portiere, si è fatta prendere dal panico, ma ha chiamato subito le forze dell'ordine per liberare i figli. In brevissimo tempo sono arrivati i Vigili del Fuoco, che hanno rotto un finestrino e liberato i bambini, rimasti calmi durante le operazioni. Una volta fuori dall'abitacolo, si sono poi messi a piangere abbracciati dai genitori.

Catania, bimbo di 4 anni lasciato chiuso in auto dai genitori: denunciati

E solo qualche giorno fa, a Catania, un bambino di quattro anni è stato salvato da un poliziotto. Il piccolo era stato lasciato in macchina da solo, nel parcheggio dell'aeroporto, in un momento della giornata in cui la temperatura era arrivata quasi a 40°. L'uomo, vedendo il bimbo chiuso in auto, ha subito chiamato la polizia di frontiera, chiedendo di intervenire: momenti tragici, soprattutto perché il piccolo stava andando in ipotermia e piangeva disperato chiedendo aiuto, battendo le mani sul finestrino. Un poliziotto ha allora rotto immediatamente il finestrino con il calcio della propria arma di ordinanza e ha fatto uscire il bambino, in preda al panico. Poco dopo sono arrivati anche i genitori del piccolo di quattro anni – due cittadini svizzeri di 28 e 32 anni – che sono stati denunciati dalle forze dell'ordine, mentre il bambino è stato accompagnato presso il presidio sanitario dell'aerostazione, dove poi si è ripreso.