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Roma, mamma e figlia usuraie arrestate a Montesacro: prestiti al 40 per cento di interessi

Due donne, mamma e figlia, sono state arrestate a Roma assieme a un ragazzo di 26 anni per estorsione e usura. I tre prestavano denaro con tassi fino al 40 per cento, minacciando poi le loro vittime per convincerle a pagare in tempo le rate. Rischiano fino a 20 anni di carcere.
A cura di Francesco Loiacono
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Un'intera famiglia di usurai è stata arrestata dai Carabinieri del Nucleo operativo della compagnia Roma Monte Sacro. Tre le persone finite in manette: si tratta di due donne di 52 e 25 anni, mamma e figlia, e di un uomo di 26 legato alle due e già ai domiciliari. Per loro, tutti con precedenti penali, le accuse sono di estorsione, usura ed esercizio abusivo di attività finanziaria in concorso. Rischiano fino a 20 anni di carcere.

Mamma e figlia avevano riscosso del denaro di fronte al tribunale

Le indagini sono partite dalla denuncia di una delle vittime degli usurai, che non riusciva più a fare fronte agli interessi sempre maggiori richiesti dagli arrestati. I tassi arrivavano fino al 40 per cento. Il denaro era di proprietà del 26enne, che si occupava anche di minacciare e intimorire le vittime, al fine di garantirsi la consegna dei soldi entro il giorno prestabilito. A riscuotere pensavano le due donne: il loro arresto in flagranza risale in realtà allo scorso 17 novembre, quando le due si spinsero fino a piazzale Clodio, di fronte alla città giudiziaria, per minacciare di morte una vittima, impiegata di una delle varie cooperative di servizi del Tribunale di Roma, mimandole il gesto di tagliarle la gola. L'episodio non era sfuggito ai carabinieri, che controllavano già a distanza gli indagati ed erano intervenuti per bloccare mamma e figlia.

Il quadro si è completato con l'ordinanza cautelare per il terzo uomo, emessa dal giudice per le indagini preliminari Paola Della Monica. I tre si trovano adesso al Regina Coeli e nel carcere femminile di Rebibbia: le indagini su di loro proseguono per risalire al volume di affari illeciti e ad altre loro vittime.

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