Roma, l’offesa di un tassista al sindacalista Aboubakar Soumahoro: “Ti siedi davanti o non sali”
Il sindacalista Aboubakar Soumahoro è stato offeso da un tassista questa mattina a Roma. Quest'ultimo gli avrebbe detto: "Tu sali davanti o non entri nel mio taxi". "Pochi minuti dopo, ha fatto accomodare sui sedili posteriori due passeggeri. Questa ingiustizia va denunciata: non rappresenta migliaia di tassisti che lavorano con fatica e professionalità", ha raccontato su Twitter Soumahoro. Il motivo per cui il tassista abbia chiesto di sedere davanti rimane per il momento poco chiaro, ma il sindacalista ha dichiarato che l'autista "dovrà motivarlo agli organi competenti". Sul social network in tanti hanno espresso solidarietà al diretto interessato e un tassista ha scritto: "Grazie. Sono un tassista di Roma, grazie per non aver fatto generalizzazioni..uomo saggio. Nel mio taxi sarai il benvenuto sempre, tu come il resto dei cittadini del mondo".
"Tutta la solidarietà, la stima, l’amicizia ad Aboubakar", ha commentato su Twitter il ministro per il sud, Giuseppe Provenzano.
Aboubakar Soumahoro, il sindacalista voce dei braccianti sfruttati
Aboubakar Soumahoro è un dirigente dell'Usb, Unione Sindacale di Base, ed è impegnato nella lotta per i diritti dei braccianti agricoli. E' nato in Costa d'Avorio e si è trasferito a 19 anni in Italia, dove ha cominciato a lavorare proprio come bracciante. Laureato in Sociologia all'Università Federico II di Napoli, è diventato un sindacalista e ogni giorno lavora per difendere i diritti dei lavoratori e contro il caporalato. Soumahoro ha contribuito a fondare la Coalizione Internazionale Sans-Papiers, Migranti e Rifugiati (CISPM). Lo scorso primo maggio, festa dei lavoratori, il Papa ha voluto farsi fotografare insieme a lui.