Roma: litiga con la compagna, evade dai domiciliari e chiede ai carabinieri di arrestarlo
Evade dai domiciliari e si presenta in caserma di notte facendo ai carabinieri un'insolita richiesta: "Arrestatemi!". Protagonista della curiosa vicenda è un 29enne, disoccupato e già noto alle forze dell'ordine, che si trovava agli arresti domiciliari all'interno di un'abitazione dove viveva insieme alla sua convivente a Roma. Il giovane aveva ricevuto il provvedimento per un'accusa di spaccio. Ma il ragazzo, esausto per le continue e lunghe discussioni e costretto a restare in casa per la misura cautelare, ha deciso di infrangerla ed è uscito dalla porta. Ai militari della stazione di Roma San Basilio, sorpresi di vederlo, ha detto: "Non ce la faccio più, litigo sempre con la mia compagna", situazione rispetto alla quale, il giovane ha preferito infrangere la legge pur di non restare altro tempo insieme a lei. I carabinieri, che si erano accorti della sua assenza da casa durante un controllo svolto la mattina, lo stavano cercando, ma non lo avevano ancora trovato. I militari hanno accontentato la sua richiesta: lo hanno arrestato per il reato di evasione e lo hanno trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo. Poi, il 29enne esasperato dai continui litigi con la compagna è stato portato nel carcere di Rebibbia, dove probabilmente potrà scontare la sua pena in tranquillità, lontano dalla donna.
Evade dagli arresti domiciliari: "Mia moglie mi stressa"
A una vicenda analoga hanno assistito gli agenti del Commissariato Casilino Nuovo a giugno 2017, quando sono intervenuti per sedare una lite famigliare nel quartiere di Torre Angela a Roma. Il 25enne che stava scontando la pena all'interno dell'abitazione nella quale viveva con la moglie si è sfogato con i poliziotti: "Mi stressa, voglio tornare in cella" ha detto. Quando gli agenti gli hanno risposto che non era possibile, il ragazzo, esasperato, ha aperto la porta ed è corso in strada, con l'intenzione di infrangere la legge. Gli agenti allora lo hanno accontentato, arrestandolo per evasione.