Roma, litiga col fidanzato pusher e chiama i carabinieri dicendo di avere droga in casa: arrestato
Un uomo di 34 anni è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Roma Trastevere perché trovato in possesso di venti grammi di anfetamine. A chiamare i militari è stata la fidanzata la sera dell'8 marzo: secondo il racconto della 25enne, da giorni litigava col compagno perché convinta tenesse della droga all'interno della loro abitazione in via Damaso Cerquetti, in zona Monteverde/Donna Olimpia. Lui aveva sempre negato ma lei ha deciso lo stesso di chiamare le forze dell'ordine per far perquisire la casa e togliersi ogni dubbio. I carabinieri hanno cercato in tutta l'abitazione ma non hanno trovato nulla. Il 34enne era però molto nervoso, troppo perché non avesse nulla da nascondere. E così, una volta lasciata l'abitazione, i militari hanno deciso di provare comunque a fare un appostamento davanti la casa in abiti civili e vedere se succedeva qualcosa di sospetto.
Litiga col fidanzato perché spaccia e lo fa arrestare
Dopo un po' di tempo l'uomo, che ormai credeva che i carabinieri si fossero allontanati abbastanza dall'abitazione, è uscito di casa ed è andato a piedi in via Giuseppe Celani, a soli cinque minuti da dove abitava insieme alla ragazza. Appena l'uomo ha raccolto qualcosa da terra, i carabinieri si sono avvicinati e hanno visto che in mano aveva un pacco di venti grammi di metanfetamine e un bilancino di precisione, più tutto il materiale utile a confezionare lo stupefacente per poi rivenderlo. L'uomo, che aveva già a suo carico diversi precedenti, è stato immediatamente arrestato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Portato in caserma, è stato poi condotto presso la sua abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo previsto per questa mattina.