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Roma, lancia un coltello contro l’ex incinta, poi la picchia: arrestato

La violenta aggressione è avvenuta in zona Borghesiana. L’uomo, ex marito della vittima, si è introdotto nella sua casa, le ha lanciato contro un coltello, per poi cominciare a colpirla con calci e pugni. Nella colluttazione è stato colpito con un sasso anche il figlio piccolo della donna. Dopo la fuga, l’uomo, un 31enne di origine rumena, è stato rintracciato e arrestato dalla polizia.
A cura di Valerio Papadia
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Momenti di vera e propria follia questa mattina a Roma, in zona Borghesiana, dove un uomo di origine rumena si è scagliato con inaudita violenza contro la ex moglie, in stato di gravidanza. Tutto è cominciato quando l'uomo si è recato a casa della donna e ha cominciato a prendere a calci la sua auto. Poi, è scattata l'aggressione cera e propria: il 31enne le ha dapprima lanciato contro un coltello e dopo, rompendo una finestra a mani nude, si è introdotto in casa, dove ha cominciato a colpirla con calci e pugni, prima di prendere nuovamente il coltello e puntarglielo alla gola, minacciandola di morte.

Durante l'aggressione, a farne le spese, è stato anche il figlio piccolo della donna, colpito dal lancio di un sasso. Prima dell'arrivo in loco di una pattuglia del commissariato Prenestino della Polizia di Stato, l'uomo si è dato alla fuga. Gli agenti si sono messi subito alla sua ricerca, rintracciandolo poco dopo al Pronto Soccorso del Policlinico Casilino. Arrestato, il 31enne, già noto alle forze dell'ordine, dovrà adesso rispondere di lesioni personali, maltrattamenti in famiglia. Per la donna e il figlio, curati in ospedale, una prognosi di 10 e 4 giorni.

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