Roma, lancia pietre sulla tangenziale contro auto e bus: arrestato
Arrestato mentre lanciava pietro contro automobili e bus sulla Tangenziale di Roma: provvidenziali le segnalazioni di alcuni automobilisti che, spaventati da quanto stesse accadendo, hanno chiamato il 112, subito intervenuto per fermare il giovane, risultato essere un ventiduenne originario della Guinea, ancora "impegnato" nel lancio di sassi verso le vetture, subito arrestato per danneggiamento aggravato.
E' accaduto poco prima delle 18 di ieri, venerdì 30 novembre, nel tratto di Tangenziale di Via Monti Tiburtini: diverse le segnalazioni ricevute dal 112 da parte degli automobilisti, con i poliziotti del commissariato Sant'Ippolito subito accorsi. Tante le automobili, all'arrivo delle forze dell'ordine, che risultavano ferme con le luci di emergenza accesa, che subito hanno indicato il giovane che stava lanciando le pietre verso le vetture in transito sulla tangenziale, mentre si trovava dietro un guardrail.
Gli agenti lo hanno fermato mentre ancora stringeva tra le mani una pietra di circa dieci centimetri, pronta per essere lanciata. Dai controlli, è emerso che si trattasse di un giovane guineano, subito arrestato con l'accusa di danneggiamento aggravato. Il bilancio di questa azione, di cui non si conosco i motivi, è piuttosto alto anche se, per fortuna, con pochi danni alle persone: un trentaduenne è stato colpito al naso da uno dei sassi, in maniera non grave; due automobili hanno riportato danni evidenti ad uno sportello ed un finestrino rotto; un furgone aveva invece una lesione al parabrezza che ne impediva la marcia. Colpito anche un autobus dell'Atac, fermatosi in via Giovanni Spadolini perché i sassi lanciati avevano rotto un vetro e danneggiato un secondo. Un bilancio che, per fortuna, non si è aggravato ulteriormente.