Roma, l’amico esce con la sua fidanzata: lui lo scopre e gli spara
Ha scoperto che un suo amico usciva con la sua fidanzata, così gli ha sparato un colpo di pistola alla schiena. A finire nei guai un trent'enne, arrestato e accusato per il reato di lesioni e condannato in primo grado a tre anni e due mesi di reclusione. Ma oltre a lui a finire nel registro degli indagati ci sono i nomi dell'amico, la ragazza in questione e il fratello dell'amico. Perché? Come riporta Il Corriere della Sera, avrebbero deciso di coprire il trentenne davanti al pubblico ministero della Procura della Repubblica di Roma, limitandosi a rispondere alle sue domande "non ricordo".
L'amico ferito rischia fino a quattro anni per false informazioni
Nessuna risposta dal giovane quindi, quando gli è stato chiesto chi gli abbia sparato, facendolo finire riverso al suolo. Un comportamento che potrebbe costare caro al giovane, ora indagato per false informazioni riferite al pm, con l'eventualità di ricevere fino a quattro anni di reclusione, una pena più alta del suo amico che ha aperto il fuoco contro di lui.
Il ferimento del ragazzo uscito con la fidanzata dell'amico
I fatti risalgono al settembre del 2018 quando il trentenne ha sparato un colpo di pistola ferendo l'amico alla schiena davanti alla chiesa in via Camillo Manfroni, zona Casilina. Un proiettile che lo ha fatto finire al suolo, prima dell'arrivo dell'ambulanza, che lo ha trasportato in ospedale, con una ferita d'arma da fuoco.