Roma, la fase 2 comincia male per Atac: ritirati dal servizio 91 autobus difettosi
Novantuno autobus nuovissimi sono stati ritirati dalla strada perché difettosi. Acquistati dalla Turchia, i bus a metano e lunghi 12 metri erano stati presentati ad agosto di un anno fa e avrebbero dovuto far parte della flotta Atac in servizio in alcuni quartieri periferici della città di Roma. A quanto sembra, avrebbero un difetto di fabbricazione e per questo non possono circolare. Il problema è che non sono i soli: la stessa sorte potrebbe toccare ai filobus impiegati nei corridoi della mobilità. Il motivo è che non sarebbe stato rinnovato l'appalto per la manutenzione. A giugno di un anno fa, inoltre, sono stati rispediti in Israele altri 70 autobus nuovissimi, che non hanno viaggiato neanche per un chilometro sulle strade di Roma.
I consiglieri del Partito democratico hanno presentato un'interrogazione urgente alla giunta capitolina: "Dopo la vicenda dei 70 bus israeliani Euro 5, fermi per mesi nei parcheggi perché non rispettavano le direttive comunitarie e mai entrati in circolazione, ecco la triste e incredibile faccenda di 91 bus turchi ritirati dalla strada perché difettosi. Eppure le nuove flottiglie di bus hanno fatto giri propagandistici in tanti quartieri di Roma con tanto di scenografie e video della sindaca Raggi in compagnia di assessori e presidenti di municipi. Ora attendiamo l'ennesimo video di spiegazioni, ma intanto abbiamo inviato una interrogazione urgente per avere le spiegazioni del caso". L'interrogazione chiede alla sindaca Raggi e all'assessore ai Trasporti Calabrese "di conoscere quali siano i tempi di riconsegna e messa su strada dei 90 autobus in questione; quali siano i tempi per la consegna dei restanti autobus della medesima fornitura; e infine come l'Amministrazione intenda supplire alla mancanza di 90 mezzi del parco auto".
Anche Davide Bordoni, consigliere capitolino della Lega, ha commentato: "Per affrontare la Fase 2 da più parti l'indicazione è stata quella di aumentare necessariamente le corse degli autobus per ridurne il numero dei passeggeri a bordo. Al netto delle tante presentazioni di nuovi bus da parte della sindaca, la realtà è che sulle nostre strade ne circolano sempre di meno. Dopo il caso dell'affitto di 70 bus israeliani Euro 5 in violazione delle direttive comunitarie mai entrati in circolazione, e dopo gli 80 nuovi bus Citymood con difetti di fabbricazione rilevati a pochi giorni dalla loro entrata in servizio, ecco il caso di ben 91 bus turchi richiamati per difetto di fabbricazione. Tra dismissioni, flambus, immatricolazioni sbagliate, difetti di progettazione la flotta continua ad essere sostanzialmente quella di sempre, costringendo i romani all'utilizzo del mezzo privato".
L'assessore Calabrese: "Bus torneranno presto su strada"
Questa è la risposta dell'assessore Calabrese alle opposizioni: "I 91 bus a metano acquistati lo scorso anno da Roma Capitale non rimarranno a marcire in un deposito, né saranno ritirati dal servizio in modo permanente: le prime vetture rientreranno in servizio già questo fine settimana e in pochi giorni torneranno tutte su strada. Abbiamo ricevuto rassicurazioni da parte del costruttore e ci aspettiamo questo risultato". Stando a quanto comunica l'assessore, il costruttore avrebbe riscontrato alcuni difetti in veicoli simili a quelli in servizio a Roma e per precauzione Atac ha immediatamente tolto dalla strada i bus per verifiche. "Già da domani i tecnici avvieranno i primi interventi sui veicoli per renderli di nuovo operativi. Un lavoro che quindi proseguirà fino a esaurimento della campagna di richiamo.Ci tengo a precisare che questi lavori sono assolutamente gratuiti per Roma Capitale e verranno svolti a cura della rete di assistenza della casa costruttrice".