Roma, la denuncia degli autisti Atac: “Bagni indecenti, non siamo bestie”
Che le condizioni dei bagni pubblici all'interno delle stazioni non siano come quelli di casa nostra è una cosa normale. Che siano pessime, no. E che a utilizzare questi servizi debbano essere dei lavoratori durante l'orario di servizio, fa riflettere sulle condizioni di lavoro dei conducenti del trasporto pubblico. Protagonisti della vicenda sono i servizi igienici destinati al personale Atac, che in diversi casi, sembra non siano mai stati puliti. È così per quelli del capolinea di piazzale Pierluigi Nervi e di piazzale dell'Agricoltura all'Eur, entrambi segnalati perché periodicamente intasati e inaccessibili. Un dipendente ha denunciato il fatto su Facebook nel "Gruppo Atac": "Questo è lo stato in cui si trova da diversi giorni il bagno dei dipendenti Atac al capolinea di piazzale Pierluigi Nervi. Cara "mamma" Atac credi che siamo delle bestie o cosa? Se entro domani non verrà ripristinato, causa esigenze fisiologiche, arrivati al capolinea andremo al bagno altrove per espletare le nostre funzioni, con tutte le conseguenza del caso". Questa mattina – da quanto apprendiamo – a seguito della segnalazione il bagno è stato fortunatamente ripulito.
La denuncia dei conducenti
In calce al post i commenti indignati delle persone e degli altri dipendenti. "A noi lavoratori di Tpl i bagni li hanno tolti da anni" ha detto Giovanni. Mentre c'è chi rassegnato spiega: "Meglio non averli che averli in queste condizioni", o chi ironico, come Francesco, per alleggerire il tono della conversazione, commenta: "Non lo sai? Per bisogno impellente puoi fermare il bus dove vuoi e in sicurezza! Metti le quattro frecce in una via stretta del centro di Roma e rimani al bagno per 20 minuti. Le cose o si fanno bene o non si fanno proprio".