Roma, la Campana compie 500 anni e lancia la sfida: “Siamo il ristorante più antico del mondo”
Il ristorante più antico del mondo? Secondo il Guinness dei Primati è il Sobrino de Botin, un locale aperto dal 1725 a Madrid. La sua specialità, il maialino da latte al forno, è citato da Ernest Hemingway nel romanzo Fiesta. Ma c'è un ristorante romano che lancia la sfida e reclama l'abito riconoscimento: si tratta del ristorante ‘La Campana', che recentemente ha festeggiato i primi 500 anni di attività con un libro che ne racconta la storia. Il ristorante, infatti, aprì nel 1518 nel cuore del centro storico di Roma, a pochi passi da via della Scrofa. Ci hanno pranzato vip, i reali di Spagna e Belgio, l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ma anche la scrittrice Elsa Morante, Renato Guttuso, Moravia e Calvino, ma anche Alberto Sordi e Anna Magnani.
"Con la clientela c'è un rapporto personale, di fiducia. C'è chi mangia solo a un determinato tavolo, e quando ho spostato un quadro ha voluto lo rimettessi nella vecchia sede perché quell'immagine è sempre stata su quella parete. E La Campana è sempre stata qui, ci siamo dichiarati ‘un vero ristorante di Roma' e mantenendo La cultura del quinto quarto non daremo ascolto alle sirene della modernità", ha dichiarato il proprietario del locale, ex sindaco di Leonessa e attuale deputato di Fratelli d'Italia, Paolo Trancassini.
"Da un censimento del 1526, risulta che il fondatore fosse Pietro de la Campana e che nel 1622 fu un tal Giacomo a gestirla: da allora fino alla fine del 1800, divenne locanda di riferimento per i forestieri di passaggio che vi si fermavano per organizzare viaggi e spostamenti", si legge sul sito internet del ristorante. "Tagliolini alici e pecorino, la minestra di broccoli ed arzilla, l’abbacchio, la coda alla vaccinara e le animelle, le paste buone fatte in casa, la specialità dei carciofi alla giudia, i fiori di zucca in pastella, gli gnocchi ed i ravioli artigianali, le puntarelle in salsa di alici", fanno parte dello storico menù.