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Roma, incendio sul lungotevere Testaccio: trovato il cadavere carbonizzato di un uomo

Il cadavere carbonizzato di un uomo è stato trovato lungo le sponde del Tevere a seguito di un incendio divampato all’interno di un rifugio di fortuna, all’altezza di Ponte Sublicio, a Testaccio. I vigili del fuoco lo hanno scoperto dopo aver spento le fiamme. La Polizia Scientifica ha svolto i rilievi del caso.
A cura di Alessia Rabbai
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Incendio sul lungotevere a Roma, all'altezza di Ponte Sublicio, dove un rogo è divampato all'interno di un rifugio di fortuna allestito lungo le sponde del fiume. Le fiamme, per cause non note, hanno iniziato ad ardere all'alba di oggi, martedì 8 gennaio, in zona Testaccio. Un uomo è rimasto vittima del fuoco che lo ha avvolto e non gli ha lasciato scampo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno lavorato per domare l'incendio e una volta spento il rogo hanno fatto la drammatica scoperta del cadavere carbonizzato. Si tratta del corpo di un uomo, probabilmente un senzatetto, che non è riuscito a mettersi in salvo.

Forse stava ancora dormendo, oppure, non ha fatto in tempo a scappare. Inutili i soccorsi, per l'uomo, che dovrà essere identificato, purtroppo non c'è stato nulla da fare se non constatarne il decesso. Non è chiaro cosa abbia provocato l'incendio, al momento nessuna pista è esclusa e si indaga per fare chiarezza sull'accaduto. Presenti la Polizia e la Scientifica che hanno svolto i rilievi del caso. Poco distanti dalla salma c'era una valigia, delle pentole e altri effetti personali, le poche cose che appartenevano alla vittima e che utilizzava nella sua vita quotidiana.

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