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Roma: uno dei primi nati nel 2019 si chiama Italo, omaggio all’Italia dei genitori srilankesi

I genitori originari dello Sri Lanka hanno deciso di chiamarlo Italo: è il primo bambino nato a Roma nel 2019. Il suo nome è un omaggio all’Italia, paese che ha accolto i suoi genitori, come hanno spiegato i due anche alla sindaca di Roma Virginia Raggi giunta questa mattina all’ospedale San Filippo Neri per dargli il benvenuto.
A cura di Chiara Ammendola
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Si chiama Italo e pesa 4,8 chili uno dei primi quattro bambini nati a Roma nel 2019: è venuto alla luce pochi secondi dopo la mezzanotte, così come gli altri tre piccoli nati nella Capitale (tutti a distanza di pochi secondi l'uno dall'altro), e i suoi genitori lo hanno accolto donandogli un nome che rappresenta pienamente l'amore verso il nostro paese. I due, originari dello Sri Lanka, hanno così deciso di omaggiare una seconda volta l'Italia dopo aver già scelto per il loro primo figlio, che ora ha 18 mesi, il nome di Romano. Un lieto evento condiviso con la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che questa mattina si è recata all'ospedale San Filippo Neri per congratularsi con i genitori del piccolo Italo e conoscere il primo nato nella Capitale.

La sindaca Raggi in ospedale per dare il benvenuto a Italo

Il padre 44enne di Romano e Italo è in Italia da circa nove anni dove ha svolto diversi lavori, uno dei quali come badante per il signor Giorgio. Mentre la moglie, la 32enne Ranga si è ricongiunta col marito nel nostro Paese solo tre anni fa. Entrambi di religione buddista, vivono in zona San Pietro. "Sono stata contenta, abbiamo parlato di mio figlio", ha raccontato Ranga dopo l'incontro con la sindaca Raggi di questa mattina. E quando le chiedono il motivo della scelta del nome per il neonato la 32enne spiega che si è trattato di un omaggio proprio all'Italia, paese in cui vivono e dove si trovano benissimo. "Poi lo abbiamo scelto perchè piaceva molto a Giorgio il signore per cui lavorava mio marito – ha concluso Ranga – che è scomparso a dicembre, e a cui eravamo molto affezionati".

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