Roma, il concerto di Laura Pausini rovinato dagli incivili: ‘Tutti in piedi sulle sedie’
E' un cinguettio amaro quello postato da Federico, giovane fan di Laura Pausini, all'indomani del maestoso concerto al Circo Massimo. Il ragazzo si è recato nella grande arena nel centro di Roma insieme ad altre 15mila persone per assistere ad uno degli spettacoli più attesi dell'anno. Invece la serata non è andata come se la aspettava.
La cantante romagnola ha infiammato l'antica arena con uno show fra laser, visual e coriandoli argentati. Ma non tutti gli spettatori sono riusciti a vedere la propria beniamina come speravano. Questo perché, appena è iniziato il concerto, tutti hanno iniziato a salire in piedi sulle sedie di plastica sistemate nel parterre. Un'idea poco civile partita dalle prime file e che ha creato un effetto domino devastante. E chi non voleva (o non poteva) arrampicarsi su una sedia era destinato a non vedere nulla, se non la schiena dello spettatore davanti a lui. "Abbiamo provato a protestare con la sicurezza – spiega Federico senza nascondere l'amarezza – ma ci hanno risposto che non potevano fare nulla. Quando invece ci siamo spostati nei corridoi laterali per riuscire a vedere qualcosa, ci hanno subito cacciato via, dicendoci che quelle erano le uscite di sicurezza. Una mossa giustissima, ma avrebbero dovuto allora anche far scendere tutti gli altri
dalle sedie".
A metà concerto è proprio Laura Pausini in persona a chiedere ai presenti di sedersi, per permettere a tutti di godersi il concerto senza doversi arrampicare sulle seggiole. Ma anche l'appello della cantante è rimasto inascoltato. "Saranno rimasti seduti neanche 5 minuti, alla prima canzone un po' più movimentata tutti sono tornati in bilico sulle sedie".
"Non ho mai visto una cosa del genere a nessun concerto – conclude Federico – una inciviltà mai vista ed a pagarne le conseguenze era chi come me non riteneva giusto salire in piedi su una sedia di plastica per assistere ad uno spettacolo".