Roma, il 26 maggio la quinta edizione del TEDx: la neutralità per superare le divisioni del mondo
Il concetto di neutralità per superare pregiudizi e divisioni del mondo contemporaneo e promuovere un cambiamento virtuoso nell'approccio ai grandi temi del futuro: dall'industria alimentare agli sviluppi della medicina, dall'intelligenza artificiale al digitale, dalle reti di comunicazioni all'arte e all'estetica, dalla democrazia alla collaborazione globale. Diciotto ospiti internazionali affronteranno il tema nella quinta edizione del TEDxRoma in programma il 26 maggio al Convention Center La Nuvola con il patrocinio e la collaborazione di Roma Capitale. "Esperanto. Empowering Through Neutrality", è il titolo dell'evento proprio perché a ispirare i discorsi degli ospiti sarà l'Esperanto, la lingua universale sviluppata dall'oftalmologo polacco Zamenhof per far dialogare tutti i popoli del mondo nel nome della pace e della fratellanza.
“Tecnologia, arte, economia, politica, sono le piattaforme abilitanti ove progettare la crescita globale; ma siamo sicuri che il loro utilizzo rispetti il fine della loro ideazione? Potranno essere queste piattaforme neutrali e costituire i ponti virtuali attraverso i quali connettere la complessità del mondo in cui viviamo, rispettandone le differenze e trasformandole in opportunità per tutti? Il TEDx Roma 2018 proverà a dare una risposta a queste domande attraverso la partecipazione di speaker di altissimo profilo", ha spiegato l’organizer Emilia Garito. "Abbiamo scelto di ispirarci ai valori dell’Esperanto per comunicare la neutralità non come incapacità di giudizio, bensì come strumento che, proprio facendo a meno del giudizio, mira al raggiungimento di un risultato condivisibile da tutti, piuttosto che al vantaggio individuale”.
Gli speaker del TEDxRoma
Tra gli speaker di prestigio, diversi dei quali parleranno per la prima volta in Italia, troviamo;
– Esther Schor, Docente presso la Princeton University, scrittrice e poetessa – ha vinto il National Jewish Book Award – esperta di romanticismo inglese e studioso di Esperanto su cui ha scritto di recente il libro Bridge of Words: Esperanto and the Dream of a Universal Language. I suoi interventi sono stati pubblicati dal The New York Times Book Review, The New Republic, The Wall Street Journal, The Times Literary Supplement, Tablet Magazine e Forward
– Jonnie Penn, è autore di bestseller per il New York Times, è membro del programma Google Policy Fellowship. Studioso di Intelligenza Artificiale e Governance presso il dipartimento di Scienza, Tecnologia e Società del MIT e membro del progetto Assembly, frutto della collaborazione tra il MIT Media Lab e il Berkman Kline Centre for Society and Internet di Harvard. Ha fatto interventi sul tema dell’Intelligenza Artificiale e la sua influenza sulla nostra società, alle Nazioni Unite, alla Camera dei Lord nel Regno Unito e per le prime 500 aziende mondiali del settore secondo la rivista Fortune.
– Dario D’Aprile, è SW and interaction Designer e fondatore di Human and Machine ltd. Dario ha avviato programmi di innovazione tecnologica per National Geographic Channel, Fox International Channels, Adobe ed ha portato tre startup da idea iniziale a business leader internazionale nei settori dell’educazione, social media e intrattenimento. I suoi prodotti e servizi sono stati utilizzati da oltre 800 milioni di persone e sono stati oggetto di numerosi premi internazionali. Stratega del web le cui applicazioni su browser, cellulari e tv sono state usate da più di 800 milioni di persone nel mondo;
– Hashem Al-Ghaili, famoso divulgatore scientifico si è laureato alla Jacobs University di Brema e ha conseguito il master in Biotecnologie Molecolari. La sua pagina Facebook è tra le pagine in più rapida crescita a livello globale e genera il maggior numero di visualizzazioni mensili nei settori della scienza e della tecnologia. con una pagina Facebook da oltre 21 milioni di follower.
– Paolo Benanti, docente della Pontificia Università Gregoriana di Roma ed esperto di bioetica ed etica delle tecnologie. Studia il significato etico e antropologico della tecnologia per l’Homo sapiens: siamo una specie che da 70.000 anni abita il mondo trasformandolo, la condizione umana è una condizione tecno-umana.
– Sumit Jamuar, Presidente e CEO di Global Gene Corp, una società di piattaforme di genomica, con una visione per democratizzare l'assistenza sanitaria attraverso la genomica. È stato in precedenza CEO di SBICAP (Regno Unito), filiale europea di Investment Banking di State Bank of India, Managing Director di Lloyds Banking Group e consulente di McKinsey & Company.
Cos'è TED
Il TEDxRoma è nato in maniera indipendente su licenza TED (acronimo di tecnologia, entertainment e design), conferenza ideata in America nel 1984 per favorire la circolazione di «idee che meritano di essere diffuse», e alla quale negli anni scorsi hanno partecipato personalità quali: il Premio Nobel per la medicina James Dewey Watson, il cofondatore di Wikipedia Jimmy Wales e i cofondatori di Google Sergey Brin e Larry Page, Bill Clinton. Da quella prima conferenza TED è nata la più grande piattaforma al mondo di condivisione del sapere che conta una pagina You Tube con oltre 1miliardo di visualizzazioni e quasi 10 milioni di iscritti e decine di migliaia di video relativi agli interventi degli speaker TED caricati in più di 100 lingue.