Roma, i coinquilini lo legano al letto e lo rapinano di 3.500 euro: quattro arresti
Lo hanno legato con una corda al letto, bloccandogli mani e piedi: poi lo hanno rapinato di 3.500 euro e hanno anche cercato di farlo passare per un ladro. Sfortunato protagonista della vicenda, avvenuta al quartiere Alessandrino di Roma, è stato un uomo originario del Bangladesh. Il malcapitato viveva in un appartamento assieme a quattro connazionali. Al ritorno dal lavoro ha trovato i suoi effetti personali in strada e ha chiesto spiegazioni ai suoi coinquilini, ai quali aveva già versato il canone pattuito, pari a 150 euro. I coinquilini, però, gli hanno chiesto altri 300 euro: davanti al suo rifiuto lo hanno legato al letto, rapinandolo di 3.500 euro. Poi, uno di loro, ha chiamato il 112 dicendo che c'era un ladro in casa.
Al loro arrivo i poliziotti del reparto volanti hanno trovato il presunto ladro legato al letto e sorvegliato dagli inquilini, di età compresa fra i 30 e i 48 anni. La loro versione è stata contraddetta da quella del presunto ladro, che ha raccontato la vicenda agli agenti. Il racconto del presunto ladro ha evidentemente convinto i poliziotti, che hanno arrestato i quattro – tra cui tre fratelli – con le accuse di tentata estorsione in concorso e rapina. Uno dei quattro, inoltre, è stato denunciato anche per procurato allarme e simulazione di reato .