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Roma, girava con due chili di hashish sotto la sella dello scooter: arrestato pusher

Un cittadino albanese di 38 anni, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri a Roma perché sorpreso con due chili di hashish sotto la sella del suo scooter. L’uomo era riuscito a scappare abbandonando il mezzo: dopo due giorni è stato rintracciato ed è finito in carcere.
A cura di F.L.
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Girava con due chili di hashish sotto la sella del suo scooter, un mezzo di grossa cilindrata. Protagonista un uomo di 38 anni, incensurato, arrestato dai carabinieri a Roma al termine di un'operazione antidroga. L'uomo, di nazionalità albanese, era stato notato alcuni giorni fa mentre a bordo dello scooter si aggirava con fare sospetto nei pressi di via Cipro. Da lì la decisione dei militari di procedere al suo controllo. Quando il 38enne ha visto i carabinieri avvicinarsi, intuendo le loro intenzioni ha abbandonato il mezzo ed è fuggito a piedi, riuscendo così a far perdere le tracce.

Lo spacciatore era riuscito a scappare: rintracciato in due giorni

I militari nel vano sottosella del mezzo hanno scoperto la droga: ben due chili di hashish, suddivisi in 20 panetti da 100 grammi l’uno. Immediatamente sono partite le indagini, che nel giro di appena due giorni hanno portato all'individuazione e all'arresto del fuggitivo. Per prima cosa i militari sono risaliti alla proprietaria dello scooter, una 33enne romana moglie del cugino dell'albanese. Nell’abitazione della donna i militari hanno trovato e sequestrato 8.150 euro in contanti, suddivisi in banconote di diverso taglio e considerato provento dell’attività di spaccio. Poi i carabinieri hanno effettuato una seconda perquisizione nella pizzeria del cugino dell'arrestato, senza esito, e una terza presso l’abitazione del fratello, dove invece hanno sequestrato un bilancino di precisione e un sacchetto contenente circa 100 grammi di di mannite, una delle sostanze utilizzate per "tagliare" la cocaina. Alla fine, grazie alle incessanti attività di ricerca, proseguite notte e giorno, i militari sono riusciti a rintracciare l’albanese: l'uomo è stato sottoposto a fermo e portato nel carcere di Regina Coeli, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

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