Roma, giovane attore di fiction picchia il controllore: era senza biglietto sul bus
Un giovane attore di fiction, Roberto Gudese, è stato denunciato per lesioni e resistenza per aver picchiato un controllore a bordo di un autobus dell'Atac. L'episodio è avvenuto mercoledì pomeriggio a Roma, su un mezzo della linea 170, non lontano dalla stazione Termini e da piazzale dei Cinquecento. Il ragazzo, un 28enne comparso in alcuni film e serie tv, stava viaggiando sull'autobus senza biglietto: quando un controllore dell'Atac gli ha chiesto di esibire il titolo di viaggio il 28enne ha aggredito il dipendente con spintoni e schiaffi per evitare di mostragli i documenti e di incappare in una sanzione. Sono stati gli altri passeggeri, dopo che si è scatenato un parapiglia, a chiamare le forze dell'ordine. Il giovane probabilmente sperava di farla franca, ma è stato fermato dai poliziotti del commissariato Aurelio: gli agenti hanno riportato la calma e hanno poi proceduto a denunciare il ragazzo.
La carriera di Roberto Gudese tra film e fiction
Chissà se questo incidente avrà qualche ripercussione sulla carriera del 28enne Gudese, che sembra in ascesa. Il giovane attore ha recitato nel film "In fondo al bosco" del 2011, per la regia di Stefano Lodovichi e con Filippo Negri e Camilla Filippi come protagonisti. Nel 2015 ha preso parte al biopic "Faccia d'angelo", incentrato sulla figura di Renato Vallanzasca, interpretato da Elio Germano. Lo scorso anno Gudese è stato invece uno dei protagonisti della fiction Rai "Di padre in figlia", recitando accanto ad attori del calibro di Cristina Capotondi, Stefania Rocca e Alessio Boni. L'apparizione sul piccolo schermo gli ha regalato la notorietà: in futuro farà dunque bene a evitare di rendersi protagonista di nuove intemperanze.