Roma, garantivano condoni edilizi ai privati in cambio di soldi: arrestati sei dipendenti pubblici
Blitz dei Carabinieri questa mattina a Roma: sei persone sono state arrestate perché accusate di corruzione, truffa, falsa attestazione e certificazione. Si tratta di dipendenti pubblici che, in cambio di soldi, avrebbero aggirato la burocrazia per favorire le pratiche di condono di alcuni soggetti privati che volevano sanare violazioni edilizie e regolarizzare immobili abusivi. Tra le persone arrestate ci sono quattro dipendenti della società ‘Risorse per Roma Spa' appaltata dal Comune per la gestione dell'ufficio Condono, e due dipendenti del comune di Roma, un funzionario e un geometra. Le accuse di cui dovranno rispondere sono molto gravi: corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio, corruzione di persona incaricata di pubblico servizio, truffa e falsa attestazione e certificazione.
Condoni in cambio di mazzette: il modus operandi del gruppo
Tutti e sei i dipendenti pubblici sono finiti agli arresti domiciliari. Le indagini hanno permesso di accertare il modus operandi del gruppetto, che agiva in sincronia sempre nello stesso modo: i privati che dovevano sanare abusi edilizi e violazioni si rivolgevano a loro, sicuri di poter accelerare le pratiche e soprattutto aggirare determinati controlli che gli avrebbero causato molti guai. Ovviamente non gratis, ma in cambio di favori e denaro: un modo con cui i dipendenti pubblici ‘arrotondavano' lo stipendio che ricevevano danneggiando così la pubblica amministrazione. I sei non pensavano di essere scoperti e non avevano la minima idea che nel corso degli ultimi mesi i militari avevano iniziato a indagare su di loro. Oggi, gli arresti.